IL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
L'appuntamento con il Salone Internazionale del Libro di Torino si rinnova ogni anno a maggio nei quattro padiglioni di Lingotto Fiere. Un capolavoro di architettura industriale, il comprensorio del celebre stabilimento Fiat con la rampa elicoidale e la pista sul tetto. Disegnato fra il 1915 e il 1922 e ammirato da Le Corbusier, dal 1985 il complesso è stato trasformato da Renzo Piano in centro espositivo, congressuale e commerciale.
Il Salone è un progetto della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato per l'edizione 2018 dalla Fondazione Circolo dei lettori e dalla Fondazione per la Cultura Torino.
Il coordinamento generale è affidato alla Cabina di Regia presieduta da Massimo Bray.
Direttore Editoriale dal 1998 al 2016 è stato Ernesto Ferrero. Dal 14 ottobre 2016 è Nicola Lagioia.
Dai 100.000 passaggi dichiarati e 553 espositori della prima edizione nel 1988, il Salone è cresciuto fino ai 144.386 visitatori e i 1.200 espositori del 2018.
Quella del Salone è una forza fondata su quattro diverse identità in equilibrio fra loro. Il Salone di Torino è al tempo stesso la più grande libreria italiana del mondo, un prestigioso festival culturale, un essenziale punto di riferimento internazionale per gli operatori professionali del libro e un importante progetto educational dedicato alla promozione del libro e della lettura presso i giovani lettori.
Tutti elementi che, da sempre, gli permettono di affrontare con entusiasmo qualunque sfida all'insegna dell'innovazione e del cambiamento.
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